Bio
(Cairo Montenotte, 13 Febbraio 1942 – Savona 23 Dicembre 2019) comincia a dipingere nel 1955 e parallelamente inizia lo studio della musica.
Nel 1968 si diploma al Liceo Artistico di Savona; nel 1972 su invito di Mario De Micheli espone alla mostra “Il tema dell’uomo” al Museo di Albisola.
Nel 1975 è invitato alla X quadriennale di Roma, dove presenta due opere di grandi dimensioni. L’anno dopo si trasferisce a Milano, dove rimane per alcuni anni.
In quel periodo gli si rivelano “dal vivo” i “grandi americani”, da De Kooning a Franz Kline, ai quali si sente vicino con la sua attuale pittura decisamente “infigurale” e dinamicamente spontanea. Nel 1988 incontra a Venezia Mimmo Rotella, Pierre Restany e Arnaldo Pomodoro.
Negli anni successivi molte mostre lo vedono protagonista; nel 1997 si unisce al gruppo di artisti “arte con creta” (Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Enzo Esposito, Ugo Nespolo ed altri) con i quali espone a Arte Fiera Bologna.
Nel 2001 tiene una personale (pittura e scultura) e un concerto jazz presso la galleria Rinaldo Rotta di Genova e una mostra personale e concerto nella galleria Daniel Duchoze a Rouen.
Nel 2004 viene allestita una mostra con Marc Kostabi a Venezia.
Nell’ottobre 2006 espone nel prestigioso Castello di Rivara e per l’occasione viene presentato il libro “LIVE! Performance Painting Giorgio Moiso” a cura di Luca Beatrice. Nel 2007 viene pubblicato il libro “Moiso il cane di Cesar” a cura di Maurizio Sciaccaluga.
Nel 2008 espone a Milano presso lo Spazio Mazzotta e a Savona nella Pinacoteca Civica. Nell’occasione viene presentato il libro “Giorgio Moiso – Fingerstamps” a cura di Francesco Poli, edizioni Mazzotta.
Nel 2009 realizza lo splendido “album Round midnight”, nel quale, attraverso 43 opere, mette in relazione i coevi movimenti artistici, bebop-pittura d’azione, cool jazz-minimalismo o cool art, free jazz-arte concettuale.
Nel 2010 Giorgio Moiso viene invitato a rappresentare l’arte contemporanea italiana all’Asiam Museum of Art di Daejeon in Korea, con una mostra personale allestita in 11 sale espositive, “Cosmography” è il titolo della mostra, della performance e del catalogo.
Nel 2011, la RADO lo invita ad Istambul all’Esma Sultan Palace, dove realizza in performance un grande dipinto di 2 metri per 3 su di una superficie in plexiglass.
A Cairo Montenotte, città natale di Giorgio Moiso, nell’aprile del 2011 viene inaugurato il pannello “Pelle d’Oca” – donato alla città dall’artista – e realizzato nell’Anfiteatro del Palazzo di città di Cairo Montenotte nell’ottobre 2008 durante una memorabile performance/spettacolo dell’artista alla presenza della cittadinanza cairese. L’opera, un pannello ceramico di 8 metri per 2.5, rappresenta una sfida dal punto di vista tecnico, essendo realizzata integralmente in terracotta con smalti e ossidi a gran fuoco presso gli stabilimenti PiralArte di Albisola.